Ci sono on line moltissime immagini e meme come questa
che scherzano e deridono i “candidati” che cercano lavoro mettendo in discussione quello che realmente fanno e quello che scrivono su Linkedin. Attenzione, alcune volte è vero ma non è questo il senso di questo Post pasquale.
Il senso di questo Post pasquale è che troppe volte, se non sempre, non si guarda la cosa al contrario ossia: cosa ti raccontano le aziende al colloquio e cosa poi ti trovi realmente a fare?? in quale realtà sei arrivato realmente?
Molte volte si leggono post di come attrarre i migliori talenti, post sulla leadership e post su trattenere in azienda i lavoratori più meritevoli ma non si parla quasi mai di come le aziende (se tali si possono tutte chiamare) si presentano su Linkedin o ai colloqui di lavoro.
Spesso quando ci si accorge di avere di fronte un candidato “meritevole” di questo nome, anche l’azienda inizia a raccontarsi e molto spesso non lo fa in maniera corretta. Ho parlato dell’ importanza della verità nella vendita e del fatto che, per proseguire ottimi rapporti con i propri clienti sia necessario mettere da parte tutte quelle false promesse tipiche di certi venditori con la parlantina, promesse che sai benissimo che non manterrai; ecco, la stessa cosa succede alle aziende.
Sono tutte Leader di mercato, nessuna ha problemi a pagare quanto chiedi, tutte sono estremamente super organizzate e con manager e leader che certamente ti faranno crescere e tutte, come no, hanno la “formazione” interna….
Quando poi ti trovi dentro perchè attratto da quanto raccontato al colloquio, cominci a rimpiangere il vecchio lavoro che hai lasciato perchè ti trovi in tutte quelle situazione dette in questo post sempre attuale e che, purtroppo, fanno coì male alla carriera…
Scopri che i manager sono gente capace solo di organizzare cene aziendali e mandare mail “collective” con vari grafici excel o slot per coffe break, i leader non sono motivatori ma frusTAtori e frusTRAtori, i premi inesistenti perchè sempre ce n’è una e le formazioni…slide ingiallite di cose inutili come la PNL, i toni di voce o la gestione del cliente ’80….
Sembra assurdo vero? Eppure è così, quante volte a chi ha un minimo di anni di lavoro e di esperienza è capitato questo?
E su questo punto torno a parlare della VERITÁ, essenziale non solo tra Venditore e cliente ma essenziale soprattutto tra azienda e collaboratore. La sincerità, come scrissi nel mio post precedente di qualche mese fa, risolve da sola una miriade di problemi che possono nascere in futuro e non bisogna impararla o fare ore di formazioni inutili per gestirla e dirla…è già lì ed è gratis, allo stesso modo, invece di parlare di “come attrarre i migliori talenti” o di “come trattenere in azienda i migliori talenti”, basterebbe spesso essere sinceri dall’inizio poiché anche ai candidati l’azienda deve sapersi vendere, proprio come loro all’azienda. Anche i liberi professionisti devono sapersi vendere e come dico spesso, una bella vendita è quando:
“Tu che vendi avresti potuto vendere il tuo servizio a meno prezzo e chi acquista, sa che avrebbe avuto le possibilità per pagare di più”.
Questo è un vero rapporto win win, non promesse, manager e formazioni inutili. Molte aziende dovrebbero farsi un esame di coscienza prima di pensare a come trattenere i collaboratori migliori o prima di fare post con meme che ritraggono il candidato Real Vs Linkedin.
Pensaci sempre, devi saperti vendere e saperti vendere è anche scoprire le vere realtà in cui andare a vendere il tuo tempo.