Ricordo che quando lavoravo in palestra come direzione commerciale, lavorava da noi un personal trainer molto preparato, talmente preparato che sapeva qualsiasi cosa, dalla fisiologia di una cellula muscolare agli esercizi da farti fare per perdere peso o farti riscoprire la tartaruga sull’addome. Purtroppo però non aveva clienti…non sapeva rapportarsi con le persone.
Non è importante che tu sia un professionista della vendita a provvigioni o un architetto che deve farsi conoscere o se ti stai avvicinando al mondo della vendita per trovare il tuo primo impiego. In questo articolo non è importante che tu sia un imprenditore o un disoccupato poiché la vendita e il “sapersi vendere” non hanno nulla a che fare con il mestiere che fai o che desideri e tanto meno con ciò che sai fare.
Il saper vendere e il “SAPERSI VENDERE” DEVE NECESSARIAMENTE ESSERE nella tua valigia QUALUNQUE COSA TU FACCIA.
Il mio amico Personal Trainer (diventato poi anche campione di BodyBuilding arrivando secondo in Italia nella federazione IBFF) non aveva capito una cosa fondamentale.
Avrei potuto avere più clienti che vogliono mettere su massa io, 75Kg e runner e ciclista che lui, 78Kg e BodyBuilder professionista, nonché Laureato in scienze motorie e titolato come Personal Trainer.
È stata una delle prime figure che ho “aiutato”, allora si “giocava”, si davano consigli e lui, fortunatamente ha saputo ascoltarmi. Sapersi vendere è essenziale in ogni campo e per fare questo abbiamo bisogno di una identità “estesa”. Una identità che sia in grado di andare oltre.
Non devi restare uno di quelli che dice (come faceva il mio amico) “ma la vendita non fa per me, poi devo telefonare, convincere, rompere le balle alla gente….io sono un personal trainer, non un venditore“.
L’Identità estesa deve andare oltre e devi innanzitutto capire che DEVI venderti, dopo, puoi essere ciò che vuoi, devi cambiare mentalità, punto di vista ed essere adattabile e flessibile.
Voglio lasciarti qualche spunto per iniziare a riflettere su questa cosa che ho detto; quando lavoravo come Consulente assicurativo (brevissima intensa esperienza) hanno iniziato a formarmi sul “fare scenari al proprio cliente” ossia, metterlo davanti a determinati scenari che possono accadere nella sua vita ed osservarne le reazioni. Successivamente in altre inutili formazioni in altri settori mi hanno insegnato a mettere il cliente davanti a: Cosa accade se compri da me e non dal mio concorrente e altri mille scenari inutili che cercano solamente di stracciare il prezzo alla fine e sparlare dei servizi del concorrente.
Quello che devi fare inizialmente non è mettere il cliente davanti a vari scenari insensati ma mettere te stesso in questi scenari e trovare la giusta motivazione per imparare a venderti come si deve:
- COSA ACCADE SE IL MIO CLIENTE COMPRA DAGLI ALTRI?
- COSA ACCADE SE NON RIESCO A VENDERMI AI MIEI CLIENTI?
- COSA ACCADE SE SOLO IO SO DI ESSERE IL MIGLIORE NEL MIO CAMPO?
- COSA ACCADE SE NON RIESCO A TRASMETTERLO?
A questi scenari ti sei forse già risposto e succederà questo:
a chi magari è meno bravo di te va il cliente e tu rimani con il tuo curriculum pieno di cose che sai fare molto meglio di lui che però, non ti pagheranno la cena questo week-end.
Inizia a porti le domande giuste, sai veramente venderti ai tuoi clienti, datori di lavoro o persone con le quali vuoi lavorare? Ti sei messo in prima persona in questi scenari?
Purtroppo, inizialmente, importa poco ciò che sai fare, conta come ti poni, come ti vendi, la tua costanza, tenacia e determinazione; non importa se tu non sei un venditore, devi imparare a farlo altrimenti resterai il più bravo di tutti che però…non C**A nessuno.
IO POSSO AIUTARTI, INIZIA COL CAMBIARE MENTALITÀ E PUNTO DI VISTA!!